2024

Le varietà di peperoncino sono moltissime. Molti sono anche i gradi di piccantezza: da estremamente piccante a delicato. Il sapore può variare da affumicato e amaro a fruttato e dolce. Le sfumature di colore passano dai toni del bianco a quelli del rosso, fino al nero più profondo. Alcuni peperoncini sono tanto piccoli da vedersi appena, mentre altri raggiungono notevoli dimensioni, in una vastissima gamma di forme: peperoncini tondi, a proboscide, rugosi…ce n’è proprio per tutti i gusti! Il peperoncino dona ai nostri piatti un sapore unico e un tocco inconfondibile.

 

Rudolf Kerschbamer di Lana è un appassionato coltivatore di peperoncini, professore di teoria economica ed economia comportamentale all’Università di Innsbruck, agricoltore biologico e pomologo. Ogni anno pianta e raccoglie circa 300 varietà di peperoncino, e per ognuna conosce qualità, caratteristiche e piccantezza. Sabato 13 aprile 2024 alle ore 10.30, presso la nostra floricoltura Schullian, Rudolf porterà tutta la sua passione infuocata. Come coltivare al meglio i nostri peperoncini? Di cosa hanno bisogno? Perché Madame Jeanette, Carolina Ripa e Aji Charapita sono tanto piccanti? E perché la pianta di belladonna sembra più innocua di quanto non sia? L’agricoltore racconterà come i peperoncini possono essere utilizzati in cucina, come influiscono sulla nostra salute e come possono essere conservati e svernati.

 

Anche le nostre piante di peperoncino sono piccanti, saporite e sfiziose. Da noi potete trovare più di 70 varietà di peperoncino e peperone, con livelli di piccantezza che passano da 0 a 10 in scala Scoville.

Sono un medico cardiologo di 68 anni in pensione, che nel tempo libero si diletta a dipingere e disegnare. Coltivo questo hobby da molti anni. Da bambino mi piaceva disegnare, ma gli impegni di studio e di lavoro mi hanno allontanato per diverso tempo da questa passione. Ho ripreso la matita in mano quando mi è stato chiesto di eseguire alcuni disegni per delle pubblicazioni scientifiche. Da allora l’interesse per l’arte si è approfondito sempre di più e mi ha portato a realizzare i miei primi quadri e le mie prime mostre. Utilizzo tecniche diverse, olio, acquerello, tempera, carboncino, matita.

 

Un giorno ho pensato che oltre alla soddisfazione di realizzare dei quadri, potevo abbinare quella di raccogliere dei fondi da devolvere a dei progetti umanitari. Così sono state organizzate diverse mostre che hanno fruttato somme consistenti, donate prevalentemente ad organizzazioni che aiutavano ed aiutano popolazioni del terzo mondo. Quest’anno ho conosciuto “Dormizil” di Bolzano e mi sono detto che potevo impegnarmi per aiutare questo gruppo che si occupa di persone bisognose molto vicine a noi. Non mi ritengo un “benefattore” bensì un “mediatore”. Cerco, attraverso la vendita dei miei lavori, di avvicinare persone fortunate a persone più bisognose.

 

Per altre informazioni può visitare il mio sito (che dovrei aggiornare): www.giopan.it

 

L'intero ricavato della mostra dei quadri verrà devoluto a: